Il tetto del mio mondo
- ELBA
						Il tetto del mio mondo
  Lenta e solitaria la salita
  
fra soffi  di ginestra e di ginepro.
  Boschi di castagno
  e fresca acqua cristallina
  fan da  corona ad un sentier
  che aspro  in su cammina.
  Vola il falco veloce e scruta l’orizzonte
   per poi planare
  giù oltre la china.
  Il mare da lontano
  tutto circonda
  e come   Venere armoniosa
  cinge in un abbraccio
  la perla   più lucente
  della  collana
  al collo sua sfuggita.
  La fatica di  se’ stessa
  ormai  da segno
  ma  ecco  di granito
   le massicce  coti
  e la croce di legno a sentinella.
  All’improvviso  s’accende  il paradiso
  in un  tripudio di verde e di azzurro
  fusi in cotanto
   tra il  pelago e il suo  cielo.
  Seduto e ritemprato 
   osservo il mondo mio
  dall’alto del suo tetto
  e  tutto il resto è amor, 
  ormai scordato.
  Claudio Burelli
  Marina di Campo 9 Settembre 2020