E mi guardavi - Claudio Burelli la Poesia in Genova

Claudio Burelli
La Poesia
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E mi guardavi

- COMPONIMENTI 2024
E mi guardavi

E mi guardavi
da dietro le tue lenti consumate
graffiate da una vita prepotente.
Mi sorridevi con quell’aria
dolce e  assente
che  il tempo maledetto
ha oltraggiato.

Sprazzi di memoria
racconti  incerti  di un tempo presto andato
la fanciullezza tua passata fra le vigne
e la cucina
ad accudir  fratelli numerosi
senza aver  mai  provato
la gioia di un sol balocco.

A volte una lacrima furtiva
scendeva fra le rughe
del tuo volto
e poi  chiedevi  a me:
“Dov’è mio figlio?
E’ tanto che non si fa vedere”.
Pensavi di parlar con tuo fratello
che se ne andò
una  notte all’improvviso.

E io muto sempre  lì
col mio  respiro mozzo  nella  gola
e un brivido  dritto  fino al cuore.

La mano forte allora ti stringevo
ad allontanar da me quel gran dolore
che ancor adesso lo risento  addosso.
Come vorrei
tu fossi ancora qui.

Claudio Burelli
Genova 2 aprile 2021

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