Meloria
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Meloria
(6 agosto 1284)
Le tenebre già avvolgon la Meloria
nell’aria
odore amaro di sconfitta
avanti i legni della guida Doria
che dello sbandamento ne approfitta.
Il fuoco greco avvolge nelle spire
bruciando le galere alla deriva
Il dubbio s’è combattere o fuggire
per chi fra mille spasmi già moriva.
Eppur volgeva bene la battaglia
l’armata si batteva con onore
serrate eran le navi a far muraglia
mentre le armi cozzan con ardore.
In campo ecco scender forze nuove
in testa il conte della Gherardesca
il quale poi drizzò la prua altrove
e il resto
fu sconfitta gigantesca.
Arde la croce sul pennon pallata
la resistenza sempre piu carente
La flotta
tutta quasi affondata
e il mare
adesso è una lastra ardente.
Di quel giorno amaro restò memoria
e fino ai giorni nostri ancor la gloria.
Claudio Burelli
Genova 25 marzo 2022